La casa di molte famiglie di pescatori e contadini, fino agli anni ‘60, spesso era costituita di due sole stanze sovrapposte. Al piano terra vi era la cucina dove si svolgeva la vita diurna di donne e anziani, al piano superiore stavano le camere per dormire.
Il riscaldamento era limitato al solo camino che veniva acceso alla sera per cuocere la polenta, un po’ di pesce, raramente la carne. Con le braci del camino si riscaldavano anche i ferri per la stiratura di abiti e biancheria. Nelle serate di inverno prima di coricarsi le braci si mettevano pure nello scaldino che, inserito nel prèo riscaldava il letto ghiacciato. La sedia con una gamba tagliata serviva per avvicinarsi maggiormente alla fiamma ed era solitamente utilizzata dagli anziani. Si trovano esposte anche assi per lavare i panni (barèle) che venivano utilizzate sulle sponde del lago.

SCALDALETTO (MONEGA O PREE’): attrezzo di legno della fine dell’800 e della prima metà del ‘900, formato da due coppie di assicelle ricurve unite agli estremi, poste lateralmente sopra e al di sotto di una gabbia cuboidale aperta, avente base quadra centrale ricoperta di lamiera dove veniva posato un braciere o scaldino, utilizzato come scaldaletto. Al di sopra è posta una pentola in rame utilizzata in cucina.

SEDIA A TRE GAMBE: sedia domestica in legno per camino con seduta in paglia della prima metà del ‘900. Al di sopra sono poste delle scopette, utilizzate per pulire il camino o alimentare le braci, e dei lavori a maglia fatti ai ferri ed uncinetto.

